Accattoni
Laboratori artistici gratuiti e inclusivi
Performances urbane
Spettacolo partecipativo itinerante
di Daniele Marranca
Coreografia : Irénée Blin e Quentin Chalono
Direzione musicale : Roberto Pistolesi
Direzione artistica : Daniele Marranca
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Accattoni - Progetto artistico comunitario
Presentazione generale
L'accattone, figura ricorrente nelle tradizioni popolari, incarna valori profondamente radicati nella cultura collettiva. Rappresenta non solo la marginalità sociale, ma anche una saggezza nascosta che sfida le norme convenzionali. In molte narrazioni storiche, l'accattone è colui che, pur privo di beni materiali, possiede una visione del mondo diversa, capace di rivelare verità nascoste. La sua resistenza alle difficoltà quotidiane diventa simbolo di forza interiore, mentre la critica sociale che incarna mette in luce le disuguaglianze e le ingiustizie del sistema.
Il progetto "Accattoni" offre un percorso di pratica artistica interdisciplinare, ideato per coinvolgere attivamente le comunità locali in processi creativi che diano loro voce ed espressione artistica. Attraverso laboratori gratuiti condotti da artisti locali e internazionali, i partecipanti collaboreranno con l’equipe artistica professionista alla realizzazione di uno spettacolo partecipativo.
Accattoni fa parte di Carnovale, un progetto culturale che valorizza la dimensione comunitaria delle feste tradizionali, ispirandosi alle mascherate e al ricco simbolismo del patrimonio mitico-rituale europeo. Carnovale sperimenta nuovi modelli di espressione artistica contemporanea, creando un dialogo vivo tra tradizione e innovazione culturale.
Carnovale ha già prodotto un primo evento partecipativo durante l’edizione del Carnevale di Sciacca 2024, lo spettacolo itinerante “Arrivau Peppi Nappa, u purtaru li Nanni” che ha riscosso grande successo e partecipazione sia in fase laboratoriale che performativa.
Accattoni è promosso dall’associazione francese CADMIUM compagnie.
Per la realizzazione dei laboratori, delle performances e dello spettacolo finale, gli autori si avvarranno della collaborazione di alcuni artisti locali, di due danzatori della compagnia Hip-Hop francese Quadrupède Créatif di Quentin Chalono e di una filosofa specializzata in attività di mediazione filosofica.
CADMIUM compagnie assicura la continuità del progetto, rispettando il calendario che verrà concordato e mantenendo elevati standard artistici, anche in caso di assenze o cambiamenti nell'equipe.
Laboratori
Il progetto prevede la realizzazione di 4 laboratori artistici disciplinari:
Fabbricazione percussioni con materiale di riuso
Scrittura e Spoken Word
Musica e Percussioni
Danza-teatro, Hip-hop e Performance art
Un laboratorio di Mediazione filosofica e una serie di incontri collettivi interdisciplinari
L'accesso ai laboratori sarà gratuito e aperto a tutti, inclusi i diversamente abili, senza necessità di esperienza artistica pregressa.
Approfondimenti disciplinari
Hip-hop
Nato nei contesti urbani degli Stati Uniti negli anni '70, l'hip-hop è una forma d'arte che incarna la denuncia sociale e la rivalsa, affrontando tematiche di marginalità e resistenza. Questa disciplina offre una piattaforma ideale per dare voce agli emarginati e trasformare la sofferenza in espressione artistica. Nel progetto "Accattoni," l'hip-hop si collega profondamente alla figura dell'accattone, sfidando le convenzioni e rivendicando dignità. L’Hip-hop stimola la creatività e promuove l'interazione sociale e interculturale, coinvolgendo giovani e adulti in un dialogo dinamico e inclusivo.
Spoken Word
Lo Spoken Word è un'arte performativa che combina la recitazione poetica con la narrazione orale, enfatizzando l'intonazione, il ritmo e la presenza fisica per trasmettere emozioni e storie. Questa forma d'arte non si limita alla lettura di testi, ma è un'esibizione dinamica che può includere improvvisazione, danza e musica. Gli artisti di Spoken Word affrontano temi sociali, politici e culturali, mescolando poesia, monologo e critica per creare una connessione potente e immediata con il pubblico.
Percussioni
Le percussioni sono strumenti fondamentali nei rituali e nelle mascherate, strettamente legati a tradizioni ancestrali. Nel progetto "Accattoni," questi strumenti sono utilizzati non solo per la loro capacità di evocare energia e dinamismo, ma anche per il loro potenziale educativo e artigianale. I laboratori di percussioni insegnano sia a suonare che a costruire strumenti utilizzando materiali di recupero, promuovendo sostenibilità e creatività. I ritmi delle percussioni, centrali nelle performance rituali, scandiscono le cerimonie, evocano emozioni profonde e connettono i partecipanti, creando un'atmosfera ricca di significato simbolico.
Mediazione filosofica
La mediazione filosofica è un processo di dialogo che utilizza gli strumenti del pensiero filosofico per affrontare e risolvere conflitti, tensioni o questioni esistenziali e relazionali. A differenza di altri tipi di mediazione, non cerca di trovare compromessi pratici, ma esplora il significato più profondo delle problematiche, aiutando le persone a riflettere su valori, convinzioni e relazioni. Il mediatore filosofico facilita la discussione, favorendo una comprensione più ampia e una trasformazione delle percezioni e delle dinamiche del conflitto.
Curriculum artisti autori
Daniele Marranca
è un artista transdisciplinare, performer, autore, regista e graphic designer.
Dal 2012 lavora al fianco di Irénée Blin nelle produzioni artistiche della compagnia CADMIUM con la quale ha partecipato al progetto Dancing Philosophy (COESO Project) diretto dall’EHESS.
Membro del L.A.P. Laboratoire des Arts de la Performance, partecipa a performance individuali e collettive, in particolare a: Centre Pompidou, Palais de Tokyo, Mains d'Œuvres, Le Générateur, 59 Rivoli, The Window-Paris.
Grafico dal 2003, nel 2008 ha fondato a Siracusa Newih Srl, società di comunicazione, marketing territoriale e sviluppo d'impresa, dove ha lavorato fino al 2012. All'attività artistica continua ad affiancare quella di graphic designer.
È inoltre laureato in Ingegneria meccanica (Università di Palermo) e in Soundpainting multidisciplinare.
Attualmente sta completando un Diploma in falegnameria.
Irénée Blin
è coreografa, danzatrice, insegnante, esperta in AFCMD (analisi funzionale del corpo nel movimento danzato) e notatrice in Cinetografia Laban (scrittura del movimento).
Dal 2012 lavora al fianco di Daniele Marranca nelle produzioni artistiche della compagnia CADMIUM, con la quale ha partecipato al progetto Dancing Philosophy (COESO Project) diretto dall’EHESS.
Diplomata in AFCMD e in cinetografia Laban, insegna anatomia e analisi del movimento in diversi conservatori e corsi di pedagogia della danza, tra cui il corso Passeurs Culturels presso il CFD di Cergy, il corso Praxis presso l'Abbaye de Royaumont e il corso di laurea presso l'Università di Parigi 8, il corso di pedagogia presso il PNSD di Rosella Hightower a Cannes.
Dal 2015 lavora anche con i bambini delle orchestre Démos della Philharmonie de Paris, in particolare nelle regioni della Val d'Oise e dell'Oise.
Ha conseguito un Master II di ricerca in Scienze del Linguaggio (Paris IV Sorbonne) e ha studiato pianoforte e violino al Conservatorio di Cergy e canto al Conservatorio di Parigi 7ème per circa quindici anni.
Roberto Pistolesi
Musicista a tutto tondo, studia violino e pianoforte da piccolo per poi intraprendere lo studio della batteria, prima in Italia e poi a new York e in Olanda, dove si laurea cum laude presso il prestigioso conservatorio di Groningen. Da più di 25 anni suona professionalmente, calcando i palchi di tutto il mondo, al fianco di grandi nomi della musica nazionale ed internazionale, quali Stefano Di Battista, Francesco Cafiso, Ivan Segreto, Alex Britti, Roberto Tarenzi, Dario Deidda, Rick Margitza, Seamus Blake, Tineke Postma, per citarne solo alcuni. Si trasferisce a Sciacca dove, tra un tour e l'altro, svolge attività compositiva, di insegnamento e di registrazione presso il suo project studio.
Quentin "Qujo" Chalono
Nato nel 1997 a Carcassonne in Francia, è un danzatore Hip Hop pluridisciplinare specializzato in Hip Hop Freestyle e Breakin. Coreografo e creatore della compagnia Quadrupède Créatif, vincitrice del premio Visage du Monde. Lavora anche come artista coreografico per le compagnie Mouvmatik, No MaD, JCM, John Degois e Relief. Insegna danza in vari istituti come Ascendance Hip Hop, PSPBB e CRR Créteil. Si è formato in pedagogia alla scuola superiore dei Passeurs Culturels in danze Hip Hop e alla Juste Debout School. Continua a sviluppare il suo stile personale attraverso allenamenti, creazioni con i danzatori della sua compagnia e metodi di insegnamento nei suoi corsi di danza.
Stefania Ferrando
Ha studiato filosofia e storia del pensiero politico all’Università di Padova e alla Sorbona (Paris 1). Dopo il dottorato di ricerca in filosofia (École des Hautes Études en Sciences Sociales, Parigi) ha insegnato all’Università di Strasburgo, Franche-Comté, Lille, EHESS e Paris-Nanterre.
Coordina attualmente il diploma universitario ProPhilia, Université Côte d’Azur, che forma alle pratiche della diffusione filosofica e della ricerca legata alla creazione artistica. In questo contesto, anima degli atelier di filosofia per bambini e adolescenti, in ambito scolastico e in altre istituzioni culturali, organizza delle attività di mediazione filosofica nei musei, nei teatri e nella prigione minorile.
Ha partecipato al progetto Dancing Philosophy (COESO Project), un progetto di ricerca e laboratoriale, che ha associato filosofia, coreografia, danza, notazione, e creazione di oggetti transmediali.